Le ricerche nell'ambito delle abilità spaziali

Sappiamo da numerose ricerche che gli studenti con un forte senso spaziale ottengono prestazioni migliori nelle discipline scientifiche: le abilità spaziali costituiscono, infatti, la base per un buon apprendimento della geometria.

Esse comprendono almeno due fattori principali: il primo è la visualizzazione, che include la capacità di immaginare come gli oggetti presentati saranno visualizzati quando cambieranno in qualche modo, l’altro è l'orientamento che comprende la capacità di individuare arrangiamenti all'interno di un modello e la capacità di mantenere una percezione accurata di fronte alla variazione dell’orientamento.

 

Viene da chiedersi allora quali sono nello specifico le abilità visuo-spaziali maggiormente implicate negli apprendimenti di geometria. Citando altre ricerche, Del Grande ha discusso sette abilità spaziali che hanno particolare importanza per lo studio della matematica.

Coordinazione oculo-motoria: la capacità di coordinare la visione con il movimento del corpo.

Percezione figura-sfondo: l’atto visivo di identificare una componente specifica in una situazione. Tale atto comporta lo spostamento della percezione sulle figure in contrapposizione ad uno sfondo complesso in cui queste s’intersecano e si nascondono.

Costanza percettiva, o costanza di forma: comporta il riconoscimento di alcune figure geometriche presentate in una varietà di formati, sfumature, tessiture, posizioni nello spazio e la loro discriminazione da figure geometriche simili.

Percezione della posizione nello spazio: è la capacità di relazionare un oggetto nello spazio con se stessi.

Percezione di relazioni spaziali: la capacità di vedere due o più oggetti in relazione tra loro o con se stessi.

Discriminazione visiva: la capacità di individuare le somiglianze e le differenze tra oggetti e non è correlata alla posizione.

Memoria visiva: la capacità di ricordare con precisione gli oggetti e le loro caratteristiche.

Il senso dello spazio include l’orientamento e la visualizzazione o capacità di formarsi immagini mentali.

L’orientamento è la conoscenza di dove siamo e di come muoversi, capire le relazioni tra posizioni diverse nello spazio e specialmente rispetto alla nostra posizione.

I bambini piccoli imparano precocemente ad orientarsi e già all’età di tre anni sono in grado di rappresentarsi una semplice mappa usando i propri giochi per simboleggiare case, auto e alberi.

La capacità di formarsi immagini mentali include la comprensione di movimenti di oggetti bi o tridimensionali e per fare questo dobbiamo essere in grado di creare un’immagine mentale e manipolarla.

Il professore Cesare Cornoldi ha lavorato sulle abilità visuo-spaziali implicate negli apprendimenti di geometria.

Il seguente power point è stato presentato dal prof. Cornoldi il 4 maggio 2009

Sito realizzato da

M T

Link utili

Il Polo Apprendimento prende le mosse dal Centro per le difficoltà di apprendimento.

CNIS

Associazione per il coordinamento nazionale degli insegnanti specializzati e la ricerca sulle situazioni di handicap

AIRIPA

Associazione Italiana per la Ricerca e l'Intervento nella Psicopatologia dell'Apprendimento

Mind4children